Visualizzazioni totali

sy 728x90

Sy 468x60

martedì 26 dicembre 2017

LG V30

Anche LG ha raddoppiato da un po’ la sua linea di smartphone top di gamma, abituandoci ad un nuovo top a fine anno. LG V30 è il top di fine 2017.

Lo smartphone è realizzato con un doppio vetro leggermente curvo ai lati che “schiaccia” lo smartphone fra uno strato metallico lucido. Materiali di qualità che conferiscono allo smartphone una pregevole sensazione al tatto. Comodi i due tasti fisici a sinistra per il volume e buono il posizionamento del tasto di accensione sul retro, su quello che è anche il lettore di impronte digitali. Lo smartphone risulta poi leggero e comodo da maneggiare. Non dimentichiamoci infine che è anche resistente all’acqua e alla polvere secondo lo standard IP68.

LG V30 implementa al suo interno il meglio della tecnologia attuale in termini di smartphone. Il processore è il potentissimo Snapdragon 835 octa core da 2,45 GHz con processore grafico Adreno 540, abbiamo 4 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di memoria interna con velocità UFS2.1. La variante “+” si distingue solo per avere più memoria rispetto alla versione base da 64. La memoria rimane comunque espandibile utilizzando una microSD da acquistare a parte. Abbiamo poi connettività eccellente: LTE gigabit, Wi-Fi a doppia banda, Bluetooth 5.0, NFC, radio FM e Quad DAC Hi-Fi con tuning audio realizzato da B&O. Manca solo il led di notifica, sostituito da un ottimo awlays-on display. Preciso e rapido il lettore di impronte digitali posizionato sulla parte posteriore.
Come per tutti gli ultimi top di gamma LG anche questo V30 è dotato di una seconda fotocamera. La principale è una 16 megapixel ƒ/1.6 con stabilizzatore ottico dell’immagine e la seconda è una fotocamera grandangolare (120°) da 13 megapixel a fuoco fisso e ƒ/1.8. Si tratta nel complesso di due buone fotocamere seppur con le loro differenze. Ovviamente la fotocamera principale è decisamente più flessibile come tipologia di utilizzo e con l’autofocus e lo stabilizzatore può scattare foto di qualità decisamente superiore in ogni condizione di luce. Festeggiamo poi con V30 il ritorno dell’autofocus laser portato nel mondo smartphone proprio da LG con il suo G3. La velocità di scatto è molto buona e così anche la precisione della messa a fuoco. Gli scatti sono nel complesso sempre ampiamente sopra la media con buoni colori, discreto contrasto e definizione dell’immagine molto buona.
Buona anche la fotocamera grandangolare che comunque deve buona parte della sua bontà all’effetto spettacolare che ne consegue e non tento alla qualità vera e propria che è decisamente inferiore alla fotocamera principale. Molto buono il software di scatto che offre funzionalità per praticamente qualsiasi utilizzo. Abbiamo la modalità panoramica, lo slowmotion, la foto all’interno della foto grandangolare, il panorama sferico e una serie di modalità avanzate. Oltre alle “classiche” modalità manuali abbiamo poi ora una modalità Cine Video. E qui ci addentriamo nell’ambito video che con questo V30 possono essere registrati al massimo in 4K.
 LG V30 è dotato di un display in formato 18:9 con risoluzione di 2880 x 1440 pixel. La risoluzione del display è di 6 pollici e dopo una lunga assenza torna finalmente anche in casa LG un display OLED.Lo schermo non è curvo, nonostante possa sembrarlo a primo acchito, ma è piatto e finisce appena prima dell’inizio della curvatura del vetro frontale del display. Supporta ancora lo standard HDR10 e permette di utilizzare la tecnologia Always-on per ricevere notifiche, leggere l’orario o gestire la propria musica anche a schermo bloccato.
 LG V30 verrà lanciato nel nostro paese con a bordo Android 7.1.2 Nougat e verrà aggiornato a Oreosuccessivamente. Il software è una variante leggermente modificata di quanto già visto con l’interfaccia LG UX in passato. Si può ancora scegliere fra l’attivazione o meno di un drawer che contenga tutte le applicazioni e si può ancora personalizzare l’interfaccia andando a scegliere anche fra alcuni temi (non sono in realtà molti quelli disponibili). Rimane sempre disponibile la modalità Capture+ per scrivere sugli screenshot o gli Smart Settings. Tra le novità invece segnaliamo una comoda Floating Bar con alcune funzioni utili a portata di mano, fra cui anche la possibilità di fare screenshot e GIF animate. Abbiamo una nuova modalità di funzionamento durante l’esecuzione di giochi (che permette anche di cambiare risoluzione e framerate del gioco – riavviandolo-). Presente un’ottima app per registrare note vocali ed interviste e una buona modalità ad una mano. Tutto il sistema scorre rapidamente e non abbiamo avuto a che vedere con nessun tipo di blocco o vistoso lag, seppur non si riesca a raggiungere la fluidità degli smartphone pure Android.
 LG V30 è dotato di una batteria da 3300 mAh non removibile e supporta anche la ricarica rapida Quick Charge 3.0. La batteria ha risultati non sempre costanti ma questo non ci ha comunque mai preoccupato permettendoci comunque di arrivare a fine giornata con un utilizzo intenso. Con un utilizzo leggermente più moderato non è difficile arrivare anche ad un giorno e mezzo di autonomia. 

domenica 19 novembre 2017

HUAWEI MATE 10 pro


 Huawei  Mate 10 pro. Potente, con tante funzioni, e ben funzionante in ogni reparto. Ma il prezzo lievita!!!

Confezione e contenuto

Confezione arricchita della custodia in silicone. Poi cuffie ben suonanti ma....c'è l'adattatore visto che non ha jack audio ma solo tipo C. Completa la dotazione il cavo e l'alimentatore rapido. Carica completa in 1h45 circa.

Materiali design e touch-and-feel

Aspetto premium ma design non rivoluzionario. Comunque nel complesso è piacevole e sopratutto non troppo scivoloso. E nemmeno troppo padelloso grazie allo sviluppo in altezza. Bella la soluzione della fascia tono su tono posteriore, che abbraccia le camere, e che dona personalità a smartphone sempre più simili tra loro. Insomma, a me piace! Anche se avrei voluto i bordi del display stondati che donano un tocco estetico in più. E non è da dimenticare che è IP68.
C'è il led di notifica rgb (fioco purtroppo) ma c'è anche l'always on (anche se un po' nascosta come opzione e senza possibilità di vedere lo specifico delle notifiche). Altoparlanti stereo, sotto il primo, frontale via capsula il secondo. Tasto accensione zigrinato e solito bilanciere del volume. Il sensore impronte è sul retro non si clicca ma è preciso e veloce. Oltre a poter essere usato epr abbassare la tendina delle notifiche, efettuare uno scatto ed a nascondere file o app sotto impronta.

Display

Molto bello! Qualcuno potrà stortare in naso sul fatto che non sia un QHD+ ma "solo" FHD+. Ma, su questa diagonale, la differenza non è percepibile ad occhio umano e, di contro, consuma meno. Luminosità ottima, anche sotto la luce diretta del sole, con picchi di 850 lux. Ii colori possono essere tarati solo su 2 valori e il bianco non è bilanciabile ma, alla fine, l'ho trovata un'ottima unità. Mi è piaciuto un pelo di più del display di V30, sopratutto a luminosità bassa, dove rimane più uniforme. Un pelino meno bene del Note 8 che rimane il re. Ma, nel complesso, molto molto bene.

Processore e memoria

Il Kirin 970 sembra essere uscito bene. Veloce, non scalda. Coadiuvato da 6gb di ram e 128 purtroppo non espandibili di memoria utente.

Batteria

Ottima! Normalizzando il tutto, e dopo qualche giorno di prove,si arriva a sera con un 25-30% di autonomia residua.

Software ed ecosistema

Il numero fa un balzo in avanti, la sostanza no. EMUI versione 8, Oreo, 8. Patch ottobre. Ma la grafica della EMUI continua a non entusiasmarmi. Invece le opzioni si, tantissime, alcune molto utili. Forse manca qualche app di contorno o, quantomeno, non è fatta bene come su telefoni di altre marche ma sono peccati veniali. Il play store mette una pezza a tutto e il cloud di Huawei mette a disposizione 5gb per backup di foto, contatti o telefono.
Due parole sulla modalità desktop. Date un occhio al video se non lo avete ancora fatto così capirete meglio. Collegando lo smartphone a una tv con un semplice adattatore tipo C - HDMI (io ho usato un multiporte che è comunque compatibile) si attiva una visualizzazione desktop che si può scegliere al classico mirroring del display. Supportato il multiwindows ma per ora non sono molte le applicazioni compatibili. Però l'idea è proprio bella! Sopratutto per chi deve fare una presentazione al volo e non vuole portarsi dietro il pc.

Reparto telefonico

Ottimo. Sia a livello di ricezione sia a livello di qualità delle chiamate. Anche in vivavoce dove i microfoni diventano direzionali. Ottima gestione delle due sim, con la seconda che può andare in 4g anche quando la prima è in 4g. Suonerie e vibrazione settabili separatamente.

Foto e video

E qui finalmente posso dire che ci siamo. Siamo a livello dei top cameraphone. Anche nei punta e scatta. Personalmente preferisco la grandangolare al bianco e nero, ma qui le camere combinate lavorano bene catturando tanta luce al buio. Anche il sw si comporta bene, sia per l'effetto socato, sia per i vari effetti. Sfocato che rimane un filo meno bello e scontornato di iPhone 8 o Note 8 ma che comunque permette scatti belli. I video rimangono un gradino sotto a iPhone 8 o S8 o U11. Ma il gap si riduce, anche se lato video Huawei proprio non ce la fa.... Zoom rimane solo sufficiente, audio abbastanza bene e stabilizzazione a 1080 30 fps ok con OIS e EIS (anche se con ampi movimenti, tipo la camminata, scatta) ma a 60 fps o in 4k praticamente si perde. Rimane si OIS ma non è sufficiente.

Audio

Volume alto, se tenuto in verticale la capsula emette gli alti e completa la cassa inferiore che ha un buonissimo livello di pressione sonora. In orizzontale le casse quasi pareggiano ma le note più basse escono solo da sotto. Nel complesso bene.

App e gaming

Il solito trittico e ingenerale tutte le app girano bene. Non un fulmine ma molto molto veloce in tutto quello che fa. Esperienza quotidiana molto buona. Vibrazione leggerina e un filo zanzarosa.
Real Racing si apre in 14". Ci sono telefoni che spuntano un avvio un po' più rapido, ma nel complesso regge molto bene i giochi 3d.

Giudizio finale

Cartello tra i produttori top per i prezzi dei loro top. 849 euro per questo Mate 10pro. Che sia a livello dei top di gamma non ci piove, con punte di eccellenza su batteria e camera. Un filo sotto sul design del software e sui video ma il vero dubbio è sul fatto che il brand Huawei sia già abbastanza maturo per potersi permettere un prezzo così alto. Intendiamoci, l'utente informato, davanti alla scelta S8 o Mate 10 non si fa condizionare troppo dal brand e sceglie quello che più si avvicina ai suoi gusti.

domenica 15 ottobre 2017

Motorola Moto G5s Plus


Confezione e contenuto

In confezione mancano purtroppo le cuffie. C'è però il cavo, purtroppo ancora micro USB e un caricabatterie velocissimo. Esce a 5, 9 o 12 volt 1.2 Ampere. Carica il telefono molto velocemente anche se scalda un pochino durante la carica rapida.

Materiali design e touch-and-feel

E' uno smartphone completamente in metallo. Purtroppo la doppia camera sporge ma è incastonata in un cerchio piacevole. Rispetto al G5 diventa più grande e più "padelloso", quindi meno piacevole da usare quotidianamente. Come il fratello minore non è impermeabile.
Tasti classici a display con in più la possibilità delle gesture sul tasto home. Comode, funzionali e aiutate da un feed della vibrazione maschio e piacevole oltre che personalizzato in base alle funzionalità. Dal tasto home, in base alla durata della pressione, possiamo spegnere il terminale o attivare google now. Il led di notifica non c'è ma c'è l'active display. Mancano i sensore per l'attivazione al passaggio della mano ma, appena lo si prende, il display prende vita mostrandoci le notifiche. Si accende anche quando le notifiche arrivano.

Display

Paragonabile al G5 Plus. IPS di buona qualità FHD. Solo un po' più grande.

Processore e memoria

Lo snapdragon 625 è ormai una certezza. processore TOP per l'ottimizzazione prestazioni/consumi. 3 gb di ram e 32 gb di integrata espandibili perdendo (al contrario del fratello) la seconda sim.

Batteria

Ottima. Paragonabile al fratellino. Anche con questo arrivo a sera con il 25% residuo. E la conferma del buon lavoro di Moto è data dalle temperature. Non scalda mai.

Software ed ecosistema

Android stock versione 7.1.1. E qui siamo ad una versione successiva rispetto al G5 Plus ma le patch sono più vecchie. Non che cambi molto ma è una cosa buffa anche perchè il piccolino è ancora fermo ad Android 7. Piccolissime le differenze, densità griglia e altre cosine che ho evidenziato nel video.

Reparto telefonico

Ottimo il reparto telefonico, ottimo il dual sim, ma una cosa che mi fa storcere il naso. I Motorola sono tra i migliori dual sim sul mercato, il fatto che in questo S la seconda sim sia condivisa con l'espansione della memoria non la capisco. Sul g5 plus era affiancata.

Foto e video

Qui l'altra differenza. Dual camera per catturare più luce e catturare le differenti profondità in una foto. Le foto generiche mi sembra vengano un pelo meglio, ma la differenza non è poi così tangibile. Mentre le foto con l'effetto bokeh sono scontornate male e la lettura della differenza di profondità idem. Peccato perchè con l'editor degli effetti si possono fare davvero composizioni ed effetti carini. I video sono sovrapponibili con la versione più piccolina. Ma aggiunge il flash alla camera anteriore.

Audio

Lo speaker si sposta nella parte sotto del telefono, rispetto alla capsula auricolare che fungeva anche da altoparlante. Migliora il volume. Dal jack tutto ok!

App e gaming

Le app girano fluide e sono reattive così come reattivo è sempre tutto il telefono. Piacevole da usare in ogni frangente e molto molto affidabile.
Real Racing si avvia in 13". Non record ma comunque un buon tempo. E giocarci? Un piacere. Fluidissimo!
 

martedì 5 settembre 2017

huawei p10

Confezione e contenuto

In confezione troviamo il caricabatterie SuperCharge (in meno di 2 ore carica la batteria ma da 10 a 50% in meno di 30 minuti), il cavo tipo C, gli auricolari soliti Huawei (simil iPhone, buona qualità) e anche una cover in plastica semirigida. Telefono scivoloso che quasi necessita di coverina.

Materiali design e touch-and-feel

Metallo al posteriore con scocca unibody e vetro gorilla glass all'anteriore. Il design è anonimo. O meglio, somiglia tanto, troppo a iPhone. Con il posteriore preso in prestito a Honor 8 che, personalmente preferisco. Forse darà il meglio di sè in colorazione blu o verde. Alla presentazione ho toccato i sample con back cover zigrinata e convincevano sicuramente di più. Huawei deve trovare una sua identità più marcata. Ormai ha numeri e quote di mercato che gli consentirebbero di scrollarsi di dosso la sindrome da confronto..... comunque scivoloso.
A me piace il tasto anteriore. Ma questo non si clicca. Lo sblocco con impronta è fulmineo ma non risponde il feedback alla iPhone. E le gesture non sono così comode come sui Meizu. Si possono comunque rimettere i pulsanti a display. Il led di notifica c'è ma è praticamente invisibile se non con pochissima luce. Altoparlante, mono, sotto.

Display

Il classico FHD IPS. Buono ma di taglio il nero tradisce l'origine LCD. Luminoso, oleofobico si vede bene sotto la luce del sole. Ma gli amoled sono altra cosa.

Processore e memoria

Il Kirin 960 va benissimo. Tutto gira bene e con fluidità. 4gb di ram e 64 integrata espandibile.

Batteria

Tasto dolente. Già nel live batteria non aveva brillato ma, qui a Milano, nella mia classica giornata stress, si è comportato maluccio. Solito mix wifi, 4g, tante chiamate....bè non sono arrivato a sera. Normalizzando la giornata spento alle 19/20. E, sotto stress, scaldicchia dietro. Nulla di drammatico, ma si sente.

Software ed ecosistema

EMUI 5.1 non si notano grandi novità rispetto la 5.0. Nougat, notifiche, multitasking in stile ma è la coerenza grafica generale che ora, con prezzi da veri e propri top di gamma, in Huawei dovrebbero curare di più. I temi sono quasi tutti bruttini, bisogna cercare nello store on line per trovare delle icone decenti. Dovrebbero studiare da HTC in questo senso. Gesture per l'uso a una mano inusabile. Bella la home che può ruotare in orizzontale e la possibilità di avere o meno il drawer e di personalizzare la densità griglia. Sotto sensore si possono mettere app e dati, ma la vera utilità è mettere sotto impronta anche i vari login account. Semplice lo switch.

Reparto telefonico

Nulla da dire. Ottimo! Sia la ricezione che la qualità delle chiamate. Critico invece il dialer particolarmente stupido. non capisce i numeri che chiamiamo più spesso e digitando la ricerca dal tastierino i contatti suggeriti saranno sempre gli stessi. Invece ho trovato le prestazioni del WiFi ballerine.

Foto e video

Belle! Ho fatto, qui sul blog, una comparativa con S7. Meno reattivo lo scatto ma i risultati ci sono. Non vedo l'ora di provare la versione plus che promette di fare ancora meglio. Bei colori, esposizione corretta, bianco e neri da paura. Ma l'entusiasmo crolla sui video. Niente h265 promesso in conferenza (forse si riferivano al plus), 1080p 60 fps poco stabilizzato e, sopratutto, zoom al limite dell'inusabilità. E anche l'audio catturato non è il massimo.

Audio

L'audio riprodotto invece è ottimo e il volume dell'altoparlante è alto. Peccato non ci sia lo stereo.

App e gaming

Poco da dire. Si aprono velocemente e girano bene. Ram gestita correttamente.
Anche Real Racing si apre velocemente. 10 secondi. E poi è fluido. Ma il telefono scalda molto nell'uso.

Giudizio finale

Disponibile tra pochissimo a 679,90 euro. Asticella sempre più su e, di conseguenza, aspetattive sempre maggiori. In parte deluse? Si. Non tanto perchè sia un telefono che va male, tutt'altro, ma le aspettative alzando il prezzo, si alzano. Qui abbiamo un telefono che gira benissimo ma che ha un'autonomia non al top, non ha un altoparlante stereo, non è impermeabile ma che, sopratutto, non è originale. Non ha una caratteristica iconica. A parte la camera, ottima al netto dei video, non vedo un motivo per preferirlo al cugino Honor 8 (per continuare a giocare "in casa"). Insomma bene ma.....aspetto plus e lite. Del resto anche su P9 avevo preferito plus e lite...

domenica 9 luglio 2017

Asus Zenfone 2 Laser Dual SIM

L’Asus ZenFone 2 Laser è uno smartphone molto avanzato, elegante e completo, uno dei più amati dagli utenti per il suo design moderno e dinamico. Di questo modello esistono molte versioni, quella presa in esame è la migliore in questa fascia di prezzo.
Il display è da 5,5 pollici IPS, con risoluzione 1280 x 720, pixel protetto da Gorilla Glass 4, molto luminoso e abbastanza ampio.
Monta un processore Qualcomm Snapdragon 410 MSM8916 Cortex-A53 a 1.2 GHz Quad Core e una GPU Adreno 306. Possiede uno storage di 2 GB di RAM, con la memoria interna da 16 GB espandibile.
Il comparto fotografico comprende una fotocamera posteriore da 8 megapixel in grado di scattare foto con stabilizzatore digitale e flash Dual LED. Registra video in Full HD 1920×1080 a 30 fps. La fotocamera frontale è una 5 megapixel, perfetta per selfie e video-chiamate.
Connettività: 3G, 4G LTE, WiFi, Bluetooth 4.0, NFC, microUSB, GPS (A-GPS, Glonass). È un Dual SIM, per cui permette di inserire due schede negli appositi slot.
ASUS ZenFone 2 viene fornito con Android 5.0.2 Lollipop (ASUS ZenUI) e una batteria LiPo da 3000 mAh.

lunedì 5 giugno 2017

OnePlus 3T

OnePlus 3T è la naturale evoluzione del gemello minore, per lo meno nelle specifiche con un SoC Snapdragon 821, quad-core con due core Kryo a 2,35 GHz e due Kryo a 1,6 GHz, accompagnato ovviamente dalla GPU Adreno 530. Pur continuando a non avere la memoria espandibile questa volta arriva in due tagli di memoria con 64 GB o 128 GB di memoria interna di tipo UFS 2.0 e ben 6 GB di RAM LPDDR4 in entrambe le varianti.

In ambito connettività non ci sono variazioni rispetto a OnePlus 3, perché d’altronde non ne servivano vista la presenza di WiFi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, Bluetooth 4.2, NFC e supporto al Dual SIM Dual Standby con LTE Cat. 6 e banda 20 a 800 MHz, per un corretto funzionamento con tutti gli operatori italiani.
L’antenna rimane di buona qualità e la ricezione è buona anche in aree parzialmente schermate, così come è buona la qualità di chiamata sia tramite la capsula auricolare che tramite il vivavoce. Rimane ottima anche l’esperienza di navigazione satellitare con A-GPS, Glonass e BDS.


OnePlus 3T è a livello fisico l’esatta replica di OnePlus 3, con le stesse dimensioni di 152,7 x 74,7 x 7,35 mm uguali al millimetro, così come non è variato il peso di 158 grammi nonostante una batteria leggermente più capiente. L’unica novità è il colore della versione grigia, chiamata ora Gunmetal, che è leggermente più scura rispetto al 3.
Per il resto si riconferma dunque uno smartphone di elevata qualità costruttiva, ben ottimizzato nelle cornici ma un po’ scivoloso.
La disposizione dei tasti vede a destra il pulsante di accensione e il carrellino per le due nano SIM, mentre a sinistra c’è il bilancere del volume e lo slider a 3 posizioni per impostare la modalità d’uso dello smartphone, un po’ troppo in alto come già avevo segnalato su OnePlus 3.
La parte superiore è completamente pulita, lasciando sul fondo sia il connettore USB Type-C che il jack da 3,5 mm. Sul fronte invece c’è la protezione di un vetro Gorilla Glass 4 con finitura 2.5D e sulla parte inferiore c’è un’area in ceramica non premibile che funziona da pulsante capacitivo e da lettore di impronte digitali, probabilmente il migliore sul mercato, essendo lo stesso di OP3.
 OnePlus 3T nonostante i rumor sul cambio di tecnologia per il display alla fine ha mantenuto lo stesso 5.5 pollici Optic AMOLED FullHD. E rispetto a OnePlus 3 il pannello non cambia di una virgola, rimanendo con colori molto accesi, neri perfetti e bianchi abbastanza buoni, ma al contempo ha una luminosità minima leggermente troppo elevata e soffre di riflessi arcobaleno sui bianchi a inclinazioni elevate.
A livello software è possibile cambiare il profilo di colore ad sRGB per una resa più naturale e tarare la temperatura dei colori, senza contare la possibilità di ativare la Modalità notturna per affaticare di meno la vista con tinte tendenti al giallo.
 Una cosa da segnalare riguarda il touchscreen, molto reattivo ma che non riesce a riconoscere più di 3 tocchi se si attiva la gesture per gli screenshot con 3 dita. L’altoparlante poi è rimasto sul fondo, a sinistra del connettore USB Type-C, con la stessa qualità già vista sul 3: volume abbastanza alto ma soprattutto un suono pulito e ricco.
OnePlus 3T rimane con lo stesso sensore Sony IMX 298 da 16 megapixel f/2.0 con pixel larghi 1.12 µm sul retro, con stabilizzazione ottica e digitale e singolo flash LED. Sul fronte invece cambia rotta con un sensore Samsung 3P8SP da 16 megapixel f/2.0 con pixel larghi 1,4 µm.
Il comparto software non è ricco di funzioni particolareggiate, ma gode dell’HDR Automatico e di una modalità manuale, oltre a fornire il supporto alle API Camera2. La registrazione video prevede il 4K a 30fps, il 1080p a 60fps e anche timelapse a 1080p e slow motion a 720p 120fps.

La qualità degli scatti con la fotocamera posteriore è rimasta pressoché invariata rispetto a OnePlus 3, con ottimi dettagli di giorno e una buona gestione del rumore di notte.
La fotocamera frontale invece merita un discorso più articolato: se di giorno infatti riesce a catturare più dettagli grazie al maggior numero di megapixel, di notte per via della diminuzione della grandezza dei pixel cattura meno luce e dunque gli scatti risultano un po’ più bui. In generale è sì un miglioramento rispetto a OnePlus 3, ma molto marginale.
Nel comparto video invece la stabilizzazione è stata leggermente migliorata e soprattutto è stato risolto il problema delle prime versioni software di OnePlus 3, in cui la scena veniva rimessa a fuoco troppo spesso. La nuova modalità a 1080p 60fps è poi un’aggiunta che in molti aspettavano, ma che è già disponibile anche sul gemello minore.

lunedì 8 maggio 2017

LG G6

Uno smartphone Android che segna un deciso cambio di rotta rispetto al precedente LG G5. Abbandonati gli inutili moduli ma mantenuta la doppia camera grandangolare, ecco un G6 davvero concreto e usabile nella quotidianità.

Confezione e contenuto


Ho la confezione dedicata ai giornalisti. non è completa ma in quella di vendita dovrebbero esserci degli auricolari di ottima qualità. Il caricabatterie è rapido e il cavo di Tipo C.

Materiali design e touch-and-feel


A me piace. Bello il frontale quasi tutto display, la back cover è in metallo ma verniciato antiscivolo e anche la fresatura laterale aiuta il grip. E ora che la doppia camera non sporge più il design ne guadagna....e guadagna, finalmente, anche l'impermeabilità con la certificazione IP68.
Il tasto cliccabile accensione e spegnimento è dietro e integra un sensore di sblocco impronte veloce e preciso. 10 su 10 gli sblocchi. Si raggiunge facilmente con le dita così come i tasti laterali. Non c'è il led di notifica ma c'è l'alwais on display e lo sblocco può essere fatto anche anteriormente tramite knock code. Praticamente l'unico smartphone che può essere sbloccato in maniera sicura al volo anche se appoggiato su un tavolo. Purtroppo l'altoparlante è mono e messo sotto ma ha un volume elevato in ogni contesto.

Display


Bello. Purtroppo non è AMOLED (mistero sul perchè LG li monti sui TV e non sugli smartphone al contrario di Samsung). Al sole si vede bene, il sensore lavora bene, oleofobico, risoluzione altissima e rapporto di forma 18:9 con possibilità via software di abilitare le app all'uso di tutto il display o meno. E poi, finalmente, una pezza alla vaccata del 2016 su G5...la polarizzazione in verticale che rendeva il display NERO se si usavano occhiali polarizzati. Bene!

Processore e memoria


Il collaudato e performante 821 con 4gb di ram e "solo" 32 di integrata a corredo sono la dotazione hardware. La memoria è espandibile con micro SD.

Batteria


Mi sarei aspettato di più dall'accoppiata 3300 mAh e Snapdragon 821. Ho superato la giornata stress ma non sono andato oltre.

Software ed ecosistema


A me il software di LG piace. Barra dei pulsanti personalizzabile con la possibilità di aprire le notifiche, drawer si o drawer no, griglia personalizzabile. Indietro invece l'aggregatore di informazioni Smart Bulletin e anche Lg Health se paragonati alla controparte Bixbie e Shealth di Samsung. Ma in generale è curato e ben fatto. Basato su Android 7.0 e patch di marzo, visto che esce ora, si poteva pensare già alla 7.1...

Reparto telefonico


Prende bene, si sente bene e il vivavoce è alto. Ci sentono bene anche dall'altra parte ma il dialer non è intelligente e nella ricerca non ci propone i contatti più utilizzati.

Foto e video


Non un grosso salto in avanti rispetto G5 da un punto di vista qualitativo. Ma le foto di G5 erano già molto buone. Secondo me un filo sotto ai top cameraphone come gli ultimi Sony o come S8 ma una differenza che viene compensata dalla genialata della seconda cam grandangolare che, in alcuni casi, salva la vita. La trovo più utile rispetto alla seconda cam in bianco e nero o sfrutatta per i bokeh. Video anche qui bene ma altri fanno leggermente meglio. Ottima la possibilità dei settaggi manuali su cam e video con anche l'indicazione VuMeter dell'audio.

Audio


Audio che è molto buono pur non essendoci, nella versione Europea, il DAC dedicato. Volume elevato dall'altoparlante e qualità molto buona in cuffia i giudizi. E poi è uno dei pochissimi top di gamma a montare la radio FM che, in caso di mancanza di rete o pochi dati a disposizione, ha ancora un suo perchè!

App e gaming


Girano bene, come siamo abituati a vederle girare sui top di gamma. Piccoli lag in fase di caricamento ci sono ma non infastidiscono l'uso quotidiano che invece viene migliorato dal rapporto di forma del display che ci consente un multiwindows (standard Nougat) piacevole e produttivo. Bella la tastiera personalizzabile e anche il feed della vibrazione.
Nulla da dire, Real Racing si apre in 11 secondi (ok, non è record, ma comunque veloce) e poi gira a tutto schermo (grazie all'opzione dedicata) e in maniera molto fluida. Se guardiamo alla concorrenza qui manca un game launcher con opzioni dedicate.

lunedì 1 maggio 2017

SAMSUNG GALAXY S8

Che Samsung quest’anno abbia puntato al design per il suo smartphone Android top di gamma è indubbio. Bellissimo! Ed è anche riuscita a far stare in un corpo slim un display da ben 5,8″ grazie alla forma allungata. 
 Una confezione ricca quella di S8. Troviamo il caricabatterie fast (ricarica completa da zero in 1h e 45 minuti), un adattatore da tipo C a USB (OTG, per collegare chiavette o HD autoalimentati) e un ulteriore adattatore da Tipo C a Micro USB. Completano la dotazione il cavo Tipo C e delle ottime cuffie AKG con cavo antingarbugliamento.

Display


FANTASTICO! Risoluzione altissima, impronunciabile la sigla. Di default è settata più bassa per risparmiare sgoccioli di batteria, l'occhio non se ne accorge l'autonomia poco. Angoli di visuale perfetti, visuale sotto il sole molto buona, polarizzazione a 45°, oleofobicità buona e una curvatura ottimale per essere "cool" ma non interferire con la mano che tiene lo smartphone. Insomma, promosso a pieni voti! Unico dubbio, essendo della famiglia degli oled, un'eventuale impressione dei tasti funzione sullo schermo. Vedremo....

Processore e memoria


Il nuovo 8895 va davvero bene. Energeticamente efficiente, grazie alla tecnologia a 10nm, speriamo non faccia rimpiangere la scelta di non portare da noi la versione con Snapdragon 835. E' coadiuvato da 4gb di ram e 64 di memoria integrata espandibile.

Batteria


Buona. Non mi sarei aspettato da una 3000 mah di riuscire ad arrivare in fondo alla mia giornata stress con ancora il 10-15% di autonomia residua. Non scalda praticamente mai, meno di S7. Un leggero intiepidimento solo quando si usa la videocamera o i giochi.

Software ed ecosistema


Basato su Nougat, patch di marzo, la nuova touchwiz mi piace, pur avendo delle criticità. Belle le nuove icone, bella la possibilità di personalizzare griglia, colori, temi e drawer che può esserci o non esserci. Se decidiamo di usarlo le app si palesano con uno swipe verso l'alto o verso il basse. E qui avrei decisamente preferito avere l'apertura delle notifiche con lo swipe verso il basso. Anche perchè la forma allungata fa si che arrivare in cima sia difficile. Bellissimi i nuovi popup notifiche stondati che appaiono a display e bella la nuova grafica delle icone. Personalizzabile la barra dei tasti con lo swipe del multitasking / multiwindows e il tasto indietro. E alcune funzioni dei pannelli edge sono davvero utili! Poi c'è Bixby. Per ora non attiva la parte vocale in Italiano (ma arriverà), comodo l'assistente personale che prende il posto di Flipboard. Non una novità assoluta, una sorta di blinkfeed di HTC ma mi pare qui integrato meglio.
C'è l'ecosistema Samsung con il backup del telefono o di singoli ambiti (15 gb totali gratuiti a disposizione). C'è anche lo store con app esclusive, temi, plug in per camera e browser.

Reparto telefonico


Nulla da dire. Molto buona la ricezione, il vivavoce è altissimo e dall'altra parte ci sentono bene. Purtroppo il dialer non ha migliorato la sua intelligenza, c'è la ricerca con il tastierino ma è poco smart.

Foto e video


Qui, a parte qualche modifica all'aspetto della schermata fotocamera, non ci sono grosse novità rispetto a S7. Che già faceva ottime foto e che continua a farle qui su S8. Vengono aggiunti alcuni effetti "simpatici" alla snapchat. Migliora la cam anteriore e i video sono stabili (OIS), definiti (max 4k e 1080 60fps) con un audio catturato bene. Manca solo una messa a fuoco fulminea mentre lo zoom va bene. Nel commplesso un'ottima fotocamera, sopratutto con poca luce. In queste condizioni, con i settaggi manuali, si riescono a tirare fuori scatti davvero notevoli!

Audio


Purtroppo mono. Ma compensa con il fatto che la pressione sonora è importante. E c'è anche un accenno di bassi. Manca la radio FM. L'uscita cuffie pilota bene anche trasduttori legnosi e la qualità audio è decisamente buona, grazie anche a cuffie in dotazione di qualità.

App e gaming


Girano bene, e ci mancherebbe. Si aprono velocemente, e ci mancherebbe! Ma qualche lagghettino qui e la c'è. Non danno fastidio nell'uso quotidiano.
C'è il game launcher e i game tools. Integrati meglio rispetto a S7. Bellissimo poi giocare in full screen con questo schermo. Non tutti i giochi sono compatibili con questa funzione ma via via probabilmente lo diventeranno. Fluidissimo real racing che si avvia in 8 secondi. Ottimo!